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Giovanna Ralli - L’arte della semplicità

Roma 1 - 7 dicembre 2000
Rassegna di film presso il cinema "Capranichetta" Convegno di studi Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea

In collaborazione con Comune di Roma / Assessorato alla Cultura Scuola Nazionale di Cinema / Cineteca Nazionale Ministero per i Beni e le Attività Culturali 

 

 

 

Una carriera lunga, prestigiosa, soprattutto precoce. Il destino cinematografico di Giovanna Ralli era infatti segnato già dall'inizio, da quando, ad esempio, fu il cinema ad andare a cercarla, e non viceversa come capita sempre. Vittorio De Sica girava I bambini ci guardano nella scuola di Testaccio che Giovanna frequentava, e lei si ritrovò, senza quasi doversi alzare dal banco, davanti alla macchina da presa e sotto i riflettori. Aveva 7 anni e da allora quel cammino sotto le luci del cinema non si è più interrotto. Nel 1950 la Ralli fa ancora una piccola parte in Luci del varietà di Fellini e Lattuada, l'anno dopo esordisce in teatro come giovane attrice nella compagnia di Peppino De Filippo, e ancora per il cinema interpreta la figlia adolescente di Aldo Fabrizi nella popolarissima saga della Famiglia Passaguai. Nel 1953 per Amore in città gira un episodio di pochi minuti ma che farà epoca: una camminata silenziosa e mozzafiato per le strade di Roma che suscitava irresistibili reazioni da parte dei maschi che la incrociavano. Il primo ruolo importante è in Villa Borghese (1953) di Gianni Franciolini, dove interpreta il ruolo di una ragazzina vendicativa che per ripicca nei confronti del fidanzato accetta la corte di un anziano ganimede. E' una parte da tenere presente perché già delinea bene le caratteristiche del personaggio che la Ralli interpretò poi in molti altri film, facendolo diventare, con una tecnica recitativa fondata su un'impudica naturalezza, un vero e proprio carattere: la ragazza romana genuina e dal cuore d'oro, che aspira a un amore onesto, sincero, matrimoniale, ma esige anche l' assoluta fedeltà del partner. AI primo sgarro lei non si tiene, pronta ad alzare la voce e anche le mani, se serve. Un ruolo fortunato che alla fine però ha rischiato di mettere in ombra le ampie attitudini interpretative della Ralli e le tante altre prove affrontate con successo nella sua carriera. C'è stata insomma, nei confronti della Ralli, una colpevole sottovalutazione critica che per anni ha identificato l'attrice soprattutto con i suoi ruoli di popolana genuina e attaccabrighe. In realtà, grazie al rigore del suo lavoro e all'intelligenza delle sue scelte (dalle sorridenti commedie di Zurlini e Franciolini, alle storie drammatiche di Rossellini e Amidei, dai foschi melodrammi di Gallone alle algide provocazioni di La fuga), la Ralli ha saputo ritagliarsi uno spazio di assoluto rilievo in un cinema che per molti anni è stato presidiato dalla prorompente fisicità delle "maggiorate" e da mattatori della forza di Gassman e Sordi. Con i suoi personaggi, con le sue interpretazioni, Giovanna Rall i ha rappresentato efficacemente una tipica figura di donna italiana, sottolineandone alcuni dei valori più importanti e "universali": l'orgoglio, lo spirito di ribellione, la solidarietà (pur senza soverchie illusioni) con il partner. Indimenticabile interprete rosselliniana e protagonista di alcune delle migliori commedie all'italiana, la Ralli ha avuto una carriera contrassegnata da incontri umani e professionali fondamentali (Rossellini, Amidei, De Sica, Zurlini, Fabrizi, Sordi, Mastroianni, Scola, Gassman e tanti altri ancora) e da film memorabili girati in Italia e all'estero. Importanti e proficue anche le esperienze in teatro, dalla collaborazione con Garinei & Giovannini (è stata protagonista, a 20 anni, di "Un paio d'ali" con Renato Rascel) alle prove con Scola e Manfredi, al lungo sodalizio artistico con Giancarlo Sbragia (con cui ha, tra l'altro, messo in scena molti lavori di Pinter e Osborne). Un itinerario artistico esemplare, basato certamente sulla naturalezza della rappresentazione ma soprattutto sul difficile, impegnativo lavoro di eliminare tutto ciò che è inutile e artificioso. Appunto: Giovanna Ralli, l'arte della semplicità.

Film della RASSEGNA

LUNEDI' 4 DICEMBRE

La Storia accanto

  • ore 16.30: "VIVA L'ITALIA" di Roberto Rossellini
  • ore 18.30: "ARRIVANO I BERSAGLIERI" di Luigi Magni
  • ore 20.30: "IL GENERALE DELLA ROVERE" di Roberto Rossellini
  • ore 22.30: "ERA NOTIE A ROMA" di Roberto Rossellini

MARTEDI' 5 DICEMBRE: La Commedia ci guarda

  • ore 16.30: "COLPITA DA IMPROVVISO BENESSERE" di Franco Giraldi
  • ore 18.30: "LE SIGNORINE DELLO 04" di Gianni Franciolini
  • ore 20.30: "C'ERAVAMO TANTO AMATI" di Ettore Scola
  • ore 22.30: "PER AMARE OFELIA" di Flavio Mogherini

MERCOLEDI' 6 DICEMBRE: Amori & Disincanti

  • ore 16.30: "IL MOMENTO PIU' BELLO" di Luciano Emmer
  • ore 18.30: "LANGUIDI BACI ... PERFIDE CAREZZE" di Alfredo Angeli
  • ore 20.30: "LE RAGAZZE DI SAN FREDIANO" di Valerio Zurlini
  • ore 22.30: "LA VITA AGRA" di Carlo Lizzani

GIOVEDI' 7 DICEMBRE: Personaggi & Scene madri

  • ore 16.30: "TUTII GLI ANNI, UNA VOLTA L'ANNO" di Gianfrancesco Lazotti
  • ore 18.30: "LlOLA'" di Alessandro Blasetti
  • ore 20.30: "LA FUGA" di Paolo Spinola
  • ore 22.30: "LA MONACA DI MONZA" di Carmine Gallone