Franca Valeri - I volti di un’attrice
Roma 2 - 11 dicembre 1998
Rassegna di film presso il cineclub "Il Politecnico" Convegno di studi Palazzo delle Esposizioni
In collaborazione con Comune di Roma / Assessorato alla Cultura Centro Sperimentale di Cinematografia / Cineteca Nazionale Presidenza Consiglio dei Ministri Dipartimento Spettacolo
La commedia all'italiana declinata al femminile. Il gusto acre del sarcasmo contro le caratterizzazioni tutte esteriori dei mattatori Sordi, Gassman e Tognazzi. L'arma della pura intelligenza contro la prorompente fisicità delle "maggiorate" che impazzavano nei film nazionali del tempo. Franca Valeri rappresenta nel cinema italiano forse il caso più esemplare di un'attrice riuscita ad affermarsi in maniera incontrastata (ha lavorato praticamente con tutti i principali registi italiani, e sempre con riconosciuto successo), solo contando sul le sue doti intellettuali e sulla sua straordinaria abilità interpretativa.
In un cinema italiano come quello degli anni Cinquanta e Sessanta, soprattutto incarnato dai prim'attori (i soliti) e dalle maggiorate fisiche, la Valeri ha saputo ritagliarsi uno spazio personalissimo e stili sticamente inconfondibile grazie alla versatilità delle sue doti artistiche e alla strepitosa capacità di osservare e riprodurre espressivamente (in modo impietoso, a volte fino alla crudeltà) i tic più eloquenti del perbenismo borghese, il vacuo rispetto delle forme, i vizi e le patologie comportamentali più inevitabili di una società italiana alla vigilia del boom economico o già in piena deriva morale.
Di certo, Franca Valeri, recitando di volta in volta accanto ad autentici "mostri sacri" come Totò e Vittorio De Sica, Alberto Sordi o Sophia Loren, non ha mai accettato di essere una semplice comprimaria, riuscendo ad elevare semmai i ruoli di fianco, che le venivano di volta in volta assegnati, in occasioni preziose per dimostrare il suo talento, disegnando spesso memorabili figure femminili: generose di cuore e nobili nella sconfitta, magari umiliate dalla volgarità e dall'indifferenza degli uomini ma comunque sempre di gnitose nell'orgoglioso rispetto di sé, sottomesse dalle condizioni avverse in cui sono costrette a vivere e ad agire ma mai rassegnate.
Insomma, una formidabile disegnatrice e interprete di "caratteri", con lo spessore e il ca risma della protagonista.
Approdata al teatro giovanissima e in modo quasi casuale, dopo aver rivelato le sue doti satiriche nei salotti della borghesia milanese (insuperabile la sua interpretazione della "signorina snob"), Franca Valeri fonda nei primi anni Cinquanta la compagnia del Teatro dei Gobbi, con Vittorio Caprioli (con cu i vive un lungo e importante sodalizio umano e professionale) e Alberto Bonucci.
L'esordio nel cinema avviene quasi subito, con una particina in Luci del varietà (1951) di Alberto Lattuada e Federico Fellini, e poi con la fortunata apparizione in Totò a colori (1952) di Steno, dove mutua con successo, dalle sue coeve esperienze teatrali, l'indimenticabile personaggio della esistenzialista folle che furoreggia nel la villa di Capri.
Nel giro di pochi anni, Franca Valeri diventa un'attrice di successo e lavora intensamente con tutti i principali registi della commedia all'italiana. Fra gli altri: Luciano Emmer (II bigamo, 1955), Dino Risi (II sogno di Venere, 1955, dove interpreta con grande efficacia la parte della cugina frustrata e invidiosa di Sophia Loren; Il vedovo, 1959), Mario Monicelli (Un eroe dei nostri tempi, 1955, dove subisce un'ennesima cocente delusione dal tipico e mediocre personaggio incarnato da Alberto Sordi), Luigi Comencini (Mariti in città, 1957), Steno (piccola posta, 1955, dove, tra l'altro, si ritaglia una strepitosa imitazione della Audrey Hepburn di Sabrina ), Mauro Bolognini (Arrangiatevi, 1959), Alessandro Blasetti (lo, io e gli altri, 1965, La ragazza del bersagliere, 1967).
Di particolare rilievo, le sue partecipazioni ai film più maturi diretti da Vittorio Caprioli, in particolare il notevolissimo Parigi o cara (1962), dove la Valeri interpreta con straordinaria partecipazione e sensibilità il ruolo di una picco la prostituta che cerca all'estero un improbabile riscatto sociale, o il successivo, altrettanto amaro episodio nei cuori infranti (1963).
L'iniziativa proposta da Made in Italy, «Franca Valeri - I volti di un' attrice» (il convegno e la rassegna di film), intende portare avanti, dopo le positive esperienze realizzate negli anni precedenti (in parti colare le rassegne dedicate a Virna Lisi e Lucia Bosé), una approfondita ricognizione critica sul lavoro attoriale femminile nel cinema italiano.
In questo caso, c'è qualcosa di più. Grazie alle particolari caratteristiche artistiche di Franca Valeri, alla varietà dei suo i film e alla sua capacità di fotografare mode, tic comportamentali e patologie sociali, sarà possibile non solo evidenziare alcune pagine significative del migliore cinema italiano, ma approfondire gli aspetti fondamentali della società italiana dal dopoguerra ad oggi: una lente lucida e inesorabile per farci vedere il «come eravamo» e per ricordarci «perché siamo così»
Film della RASSEGNA
GIOVEDI' 3 DICEMBRE: Caratteri & Generi
ore 20.00: "CRIMEN" (1960) di Mario Camerini
ore 22.00: "ARRANGIATEVI'" (1959) di Mauro Bolognini
VENERDI' 4 DICEMBRE: Piccole donne
ore 20.00: "Un eroe dei nostri tempi" (1955) di Mario Monicelli
ore 22.00: "Parigi o cara" (1962) di Vittorio Caprioli
MERCOlEDI' 9 DICEMBRE: Donne in amore
ore 20.00: "Il bigamo" (1955) di Luciano Emmer
ore 22.00: "Le signorine dello 04" (1955) di Gianni Franciolini
GIOVEDI' 10 DICEMBRE: Donne in carriera
ore 20.00: "Il vedovo" (1959) di Dino Risi
ore 22.00: "Il moralista" (1959) di Giorgio Bianchi
VENERDI' 11 DICEMBRE: Le donne sognano
ore 20.00: "Piccola posta" (1955) di Steno
ore 22.00: "Il segno di Venere" (1955) di Dino Risi
CONVEGNO
Gianni Borgna - Assessore alla Cultura Comune di Roma
Renato Nicolini - Presidente Palazzo delle Esposizioni
RELAZIONI
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INTERVENTI
- Age
- Adriana Asti
- Urbano Barberini
- Roberto Capucci
- Marcella Capucci
- Christian De Sica
- Enrico Falqui
- Giorgio Ferrara
- Antonella Lualdi
- Nino Manfredi
- Marisa Merlini
- Gianni Minervini
- Mario Monicelli
- Sandra Monteleoni
- Giuseppe Patroni Griffi
- Claudia Poggiani
- Giovanna Ralli
- Alberto Sordi
COORDINAMENTO
- Gian Mario Felletti
- Piero Spila