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Claudia Cardinale - L’attrice e la diva

Roma 24 - 30 maggio 2004
Rassegna di film e convegno di studi presso sala "Trevi"

In collaborazione con Comune di Roma / Assessorato alla Cultura Centro Sperimentale di Cinematografia / Cineteca Nazionale Ministero per i Beni e le Attività Culturali 

 

 

 

 

Nata a Tunisi da genitori italiani, esordiente nel cinema a meno di 19 anni già con un film cult come I soliti ignoti di Monicelli, a vent'anni diva affermata, Claudia Cardinale è una delle attrici più famose e apprezzate del cinema italiano. E non solo. Claudia Cardinale, infatti, è l'attrice italiana che ha lavorato di più all'estero, incontrando il successo sia nel cinema d'autore che in quello più commerciale.Amata dagli intellettuali (vera musa ispiratrice per autori come Visconti, Fellini, Bolognini, intervistata da Moravia, presentata in libri e documentari), seguita dal grande pubblico (pur salvaguardando sempre una severa riservatezza), la Cardinale ha costruito con il suo lavoro una carriera per molti aspetti esemplare.Dal personaggio di Angelica ne II Gattopardo (1963) a quello di Ida, la maestrina ebrea di "La storia" della Morante (1986), passando per gli indimenticabili personaggi femminili di Svevo ("SeniIità"), Brancati ("Il bell'Antonio"), Moravia ("Gli indifferenti"), Cassola ("La ragazza di Bube"), Sciascia ("Il giorno della civetta"), nessun'altra attrice ha impersonato come lei così tanti personaggi appartenenti alla narrativa italiana del Novecento, divenendo l'immagine femminile di riferimento per un cinema di qualità. Inoltre, con la sua bellezza mediterranea, la sua solarità, il suo caratteristico atteggiamento ingenuo e rivendicativo, la sua duttiIità (passa con naturalezza dalla commedia più gaia al dramma a fosche tinte), è sempre stata il prototipo dell'attrice moderna, capace di aggiungere a qualsiasi personaggio tracciato sulla carta un quid in più di verità e sorpresa. a Bolognini, da Fellini a Comencini, da Monicelli a Germi, sia in Italia che all'estero (i film con Blake Edwards, Richard Brooks, Werner Herzog ecc.).

E' anche per questi motivi che, attraverso iI lavoro, la personalità e le scelte artistiche di Claudia Cardinale, è possibile osservare, analizzare e approfondire gli aspetti più significativi del cinema italiano, sia quelli che lo hanno fatto grande, sia quelIi che viceversa gli hanno fatto "segnare iI passo", facendo dissipare importanti e preziose risorse.


Con questo omaggio dedicato al cinema di Claudia Cardinale, oltre all'idea di continuare una ricognizione critica sul lavoro attoriale femminile nel cinema italiano (dominato per molti anni dalla presenza maschile), si vuole studiare una stagione del cinema particolarmente felice del nostro paese, che vide protagonisti autori eccezionali come Visconti, Fellini, Bolognini, Germi, Zurlini, attori di grande richiamo (da Mastroianni a Tognazzi, a Sordi), produttori in traprendenti e coraggiosi come Cristaldi e Lombardo. Percorrendo la bella filmografia di Claudia Cardinale, dagli inizi fino alle prove più mature, si incontreranno film che hanno fatto la storia del cinema italiano: da I soliti ignoti di Monicelli a Un maledetto imbroglio di Germi, da Il Gattopardo di Visconti a Otto e mezzo di Fellini. Commedie leggere e sofisticate come Certo, certissimo, anzi probabile e drammi oscuri come La viaccia e Vaghe stelle dell'Orsa. E sarà anche l'occasione per incontrare di nuovo i film più fortunati (ad esempio Nell'anno del Signore di Magni, Bello, onesto, emigrato in Australia ... di Zampa o C'era una volta il West di Leone), ma anche per rivedere sul grande schermo alcuni film forse ingiustamente sottovalutati come La storia di Luigi Comencini o I guappi e Claretta di Pasquale Squitieri.
AI di là dell'omaggio a una grande attrice, resta iI riconoscimento per il lavoro e una carriera che fanno onore al cinema italiano.

Film della RASSEGNA

Lunedì 24 maggio: "Giallo italiano"

  • Ore 21.00: "La ragazza di Parigi" (video, 27') di Annamaria Mori e Mario Sesti
  • Ore 21.30: "Un maledetto imbroglio" (1959) di Pietro Germi - 112 '

Martedì 25 maggio: "La commedia fiammeggiante"

  • Ore 17.15: "Nell'anno del Signore" (1969) di Luigi Magni - 117'
  • Ore 19.30: "Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata" (1971) di Luigi Zampa - 115'
  • Ore 21.30: "I soliti ignoti" (1958) di Mario Monicelli - III'

Mercoledì 26 maggio: "I Maestri"

  • Ore 16.30: "Otto e mezzo" (1963) di Federico Fellini - 138' (copia restaurata proveniente da Mediaset - Cinema Forever)
  • Ore 18.45: "Vaghe stelle dell 'Orsa" (1965) di Luchino Visconti - 100'
  • Ore 21.00: "Cera una volta il West" (1968) di Sergio Leone - 167'

Giovedì 27 maggio: "II sapore del Sud"

  • Ore 17.30: "Il giorno della civetta" (1968) di Damiano Damiani - 112 '
  • Ore 19.30: "Il bell'Antonio" (1960) di Mauro Bolognini - 105 '
  • Ore 21.30: "I guappi" (1973) di Pasquale Squitieri - 130'

Venerdì 28 maggio: "Sfide"

  • Ore 16.30: "Claretta" (1984) di Pasquale Squitieri - 120'
  • Ore 18.45: "I Professionisti" (1966) di Richard Brooks - 120'
  • Ore 21.00: "Fitzcarraldo" (1982) di Werner Herzog - 158'

Sabato 29 maggio: "Ritratti di donna"

  • Ore 16:30: "La ragazza di Bube" (1963) di Luigi Comencini - III'
  • Ore 18.30: "La ragazza con la valigia" (1960) di Valerio Zurlini - 103 '
  • Ore 20.30: "La storia" (1987) di Luigi Comencini - 200'

Domenica 30 maggio: "Famiglie"

  • Ore 16.30: "Gli indifferenti" (1964) di Francesco Maselli - 115'
  • Ore 18.30: "La viaccia" (196 1) di Mauro Bolognini - 106'
  • Ore 20.30: "Rocco e i suoi fratelli" (1960) di Luchino Visonti - 180'

CONVEGNO

  • Gianni Borgna - Assessore alla Cultura Comune di Roma
  • Angela Prudenzi - Cineteca Nazionale

RELAZIONI

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Morando Morandini - La conosco dal '58

Mario Sesti - La questione della voce

INTERVENTI

  • Alfredo Bini
  • Nino Castelnuovo
  • Suso Cecchi D'Amico
  • Damiano Damiani
  • Piero De Bernardi
  • Goffredo Lombardi
  • Francesco Maselli
  • Giuseppe Rotunno
  • Furio Scarpelli
  • Pasquale Squitieri
  • Piero Tosi