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Il cinema di Suso Cecchi D’Amico

Viterbo 1 - 15 dicembre 2004
Rassegna di film presso cinema "Trento" Convegno di studi Rettorato Università della Tuscia

In collaborazione con Università degli Studi della Tuscia Provincia di Viterbo Città di Viterbo II Circoscrizione Centro Sperimentale di Cinematografia / Cineteca Nazionale Ministero per i Beni e le Attività Culturali 

 

 

 

 

La sceneggiatura è il bozzolo, e il film è la farfalla. Il bozzolo ha già in sé il film, ma è uno stato transitorio destinato a trasformarsi e a sparire. Lo sceneggiatore deve quindi impadronirsi al meglio della materia da trattare, e lavorarci poi con il regista e con i colleghi per trarne una proposta valida in assoluto, mirata a sfruttare al massimo le possibilità del regista ed evitando il pericolo di fare letteratura. Lo sceneggiatore non è uno scrittore; è un cineasta e, come tale, non deve rincorrere le parole, bensì le immagini. Deve scrivere con gli occhi. "

 

Così Suso Cecchi d'Amico descrive, con lucidità e misura esemplari, il lavoro dello sceneggiatore e il suo apporto artistico alla riuscita del film. Oltre che una grande sceneggiatrice, Suso Cecchi d'Amico offre la possibilità di gettare uno sguardo privilegiato alla cosiddetta "cucina" del cinema, quel luogo affascinante e un po' misterioso in cui si confrontano e fermentano le idee, la fase in cui un progetto può trasformarsi appunto in "farfalla" o restare solo una triste occasione mancata. L'iniziativa promossa dall'Università degli Studi della Tuscia - Facoltà di Lingue e Letterature Moderne, in collaborazione con l'Associazione Made in Italy, intende rendere omaggio a una grande personalità del cinema italiano, ma anche dare la possibilità alle generazioni più giovani, e a coloro che guardano al cinema anche da un punto di vista professionale, di analizzare e comprendere da vicino alcuni aspetti particolari del cinema, visto sia come fenomeno d'arte che come prodotto industriale. Erede di una grande famiglia di intellettuali italiani (è la figlia del critico letterario Emilio Cecchi), tra i maggiori sceneggiatori della storia del cinema italiano, di rilievo e fama internazionale, Suso Cecchi d'Amico è stata tra i pochissimi scrittori capaci di passare dalla stesura di una commedia a quella di un dramma e di far coesistere i due generi all'interno della stessa opera, riuscendo ad immettere nella scrittura di un film una vasta cultura interdisciplinare, accompagnata da un personale e acuto senso di osservazione della realtà.

 

Suso Cecchi d'Amico ha ricevuto nel corso della sua carriera numerosi premi e riconoscimenti - dal Leone d'Oro alla carriera assegnatole dalla Mostra del Cinema di Venezia a vari Nastri d'Argento e David di Donatello -; a lei e al suo lavoro nel cinema sono stati già dedicati saggi, documentari e studi critici; eppure l'impressione è che il lavoro critico di approfondimento sulla sua opera sia solo all'inizio, e che molto possa
ancora essere attinto dalIa sua esperienza e dalla sua naturale e diretta capacità comunicativa. 

 

Film della RASSEGNA

 

Mercoledì 1 dicembre: La "macchina cinema"

 

  • Ore 20.30: "Bellissima" (1951) di Luchino Visconti, con Anna Magnani e Walter Chiari - 113'
  • Ore 22.30: "La signora senza camelie" (1953) di Michelangelo Antonioni con Lucia Bosé, Andrea Checchi, Gino Cervi - 105'

 

Lunedì 6 dicembre: Gli scrittori al cinema

 

  • Ore 20.30: "Gli indifferenti" (1964) di Francesco Maselli, con Claudia Cardinale, Rod Steiger, Pau lette Goddard - 115'
  • Ore 22.30: "Metello" (1970) di Mauro Bolognini, con Massimo Ranieri, Ottavia Piccolo, Lucia Bosé - 111'

 

Lunedì 13 dicembre: La grande commedia

 

  • Ore 20.30: "Peccato che sia una canaglia" (1954) di Alessandro Blasetti, con Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Vittorio De Sica - 95'
  • Ore 22.30: "I soliti ignoti" (1958) di Mario Monicelli, con Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Renato Salvatori, Claudia Cardinale, Totò - 111'

 

Mercoledì 15 dicembre: Sicilia

 

  • Ore 20.30: "Salvatore Giuliano" (1962) di Francesco Rosi, con Franco Wolff, Salvo Randone - 107'
  • Ore 22.30: La stanza dello scirocco (1998) di Maurizio Sciarra con Giancarlo Giannini, Tiziana Lodato - 100'

 

  • CINEMA TRENTO Piazza del Santuario, 51 La Quercia, Viterbo MATINÉE PER LE SCUOLE

 

Mercoledì 15 dicembre

 

  • Ore 10.00: "I soliti ignoti" (1958) di Mario Monicelli, con Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Renato Salvatori, Claudia Cardinale, Totò - 111 '

 

  • CINEMA TEATRO GENIO Via del Teatro Genio, 16 Viterbo