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Lascia perdere, Johnny (2008)

Regia: Fabrizio Bentivoglio
sceneggiatura: Umberto Contarello, Filippo Gravino, Guido Iuculano, Fabrizio Bentivoglio, Valia Santella
fotografia: Luca Bigazzi
scenografia: Giancarlo Basili
musica: Fausto Mesolella
montaggio: Esmeralda Calabria
Interpreti: Antimo Merolillo (Faustino), Ernesto Mahieux (Raffaele Niro), Toni Servillo (Maestro Falasco), Valeria Golino (Annamaria), Lina Sastri (Vincenza, la madre di Faustino), Peppe Servillo (Gerry Como), Fabrizio Bentivoglio (Riverberi), Roberto De Francesco (Autore), Luigi Montini (Discografico), Flavio Bonacci (Carlo Tagnin) Produzione: Domenico Procacci per Fandango; durata: 104'


Sinossi: Il giovane Faustino suona la chitarra nell'orchestra del maestro Domenico Falasco, trombettista e bidello, ma ha bisogno che questo lavoro sia legittimato da un contratto per evitare la leva militare. Un impresario gli propone un importante ingaggio per l'estate: far parte della Piccola Orchestra di Augusto Riverberi. La tournée estiva della Piccola Orchestra, però, dopo alcune esibizioni, termina bruscamente a causa della fuga dell'impresario che lascia i musicisti senza soldi...

Rassegna Stampa

"Bentivoglio, al debutto da regista, mostra qualità rare nel nostro cinema, sa ricreare un'atmosfera con malinconico cinismo, unisce con un sano divertimento satira e nostalgia, memoria e ironia, con forse involontari omaggi al cinema che fu: ad esempio il seducente finale nella nebbia di Rho o il temporale improvviso, che sono avvisaglie felliniane. Andando in flash back nel Sud italiano anni Settanta, l'autore si racconta con tenerezza, pur senza sconti. Inscena le luci del varietà del mondo della canzone arrangiata in provincia con un occhio di riguardo alla biografica esperienza degli Avion Travel. Ogni personaggio, anche piccolo, è essenziale a una tela narrativa che non perde colpi". Maurizio Porro, Il Corriere della Sera, 7 dicembre 2007